Site icon Cuoche ma buone

Polpette di cavolfiore

Le polpette di cavolfiore convincono sempre tutti, grandi e piccini!
Il cavolfiore è uno degli ortaggi più comuni di questo periodo che non può mancare sulle nostre tavole. Molto versatile per tantissime ricette, ottimo insieme alla pasta, perfetto in pastella, fritto o gratinato al forno.
Le polpette di cavolfiore si preparano in un attimo con pochissimi passaggi, sono adatte per un aperitivo o un antipasto, comode da portare a lavoro o per gite fuori porta.
Oggi ve le proponiamo golosissime, dorate fuori e dal cuore morbido, per un piatto vegetariano facile da preparare che piacerà a tutti, anche ai bambini! Sono buone calde, ma ancora di più se mangiate fredde, con il sapore particolare del cavolfiore che si unisce a quello deciso del pecorino. Queste polpette di cavolfiore, dalla forma tondeggiante un po’ schiacciata, tradizionalmente vengono preparate insieme alle polpette di finocchietto selvatico e fritte in abbondante olio di semi ma se preferite una cottura più leggera, potrete anche cuocerle in forno, saranno buonissime lo stesso.

La ricetta

Portata antipasto, Aperitivo
Cucina Siciliana
Difficoltà bassa
Preparazione 10 minuti
Cottura 10 minuti
Tempo totale 20 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 500 g cime di cavolfiore broccolo siciliano
  • pane raffermo q.b. oppure 8 fette di pancarrè
  • 1 uovo
  • 5 cucchiai Pecorino grattugiato
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • zucchero q.b. facoltativo

Inoltre vi servirà

  • olio di semi di arachidi q.b. per la frittura

Procedimento

  • Pulite il cavolfiore eliminando le foglie esterne e il gambo.
  • Lavate le cime in acqua abbondante, meglio se le lasciate in ammollo per circa 30 minuti.
  • Trascorsi i 30 minuti, sciacquatele per eliminare le impurità e lessatele in acqua salata finché non saranno tenere. Ci vorranno circa 15 minuti. Scolatele e lasciatele raffreddare.
  • Versate il cavolfiore in una ciotola e con i rebbi di una forchetta schiacciatelo. Aggiungete l’uovo intero e il formaggio grattugiato. Amalgamate tutto e aggiustate di sale e pepe. Infine unite il pane raffermo e mescolate bene.
  • Se desiderate delle polpette dolci, unite a piacere un po' di zucchero nell'impasto.
  • La quantità di pane dipende dalla consistenza dell’impasto: non dovrete aggiungerne troppo, altrimenti otterrete un composto duro. La consistenza dovrà essere molto morbida e lavorabile. Prima di formare le polpette, vi consiglio di coprirlo con pellicola e lasciarlo in frigorifero a riposare un paio d’ore. In questo modo, il pane assorbirà l’umidità in eccesso.
  • Con le mani inumidite d'acqua, formate delle polpette rotonde e leggermente schiacciate. Lasciatele da parte e nel frattempo scaldate l'olio di semi in un tegame profondo fino a raggiungere la temperatura di 170°C. Friggetele finché non saranno uniformemente dorate, basteranno pochi minuti.
  • Una volta cotte, scolatele dall'olio utilizzando una schiumarola, servitele calde, tiepide o fredde! Se avete aggiunto lo zucchero nell'impasto, dopo averle fritte ricordatevi di passarle ancora calde nello zucchero semolato.

Suggerimenti

Vi consigliamo di non prolungare i tempi di cottura del cavolfiore per evitare che l'impasto risulti troppo liquido e dover aggiungere del pangrattato per renderlo più compatto.
In Sicilia, nella provincia di Trapani, questa ricetta insieme al quella delle polpette di finocchietto selvatico viene preparata anche nella versione dolce, in particolare per la festività di San Giuseppe il 19 Marzo. Provatela, sono sicura che vi conquisterà al primo assaggio. Basterà aggiungere un pò di zucchero nell'impasto e dopo fritte passarle ancora calde nello zucchero semolato.