Le amarene sciroppate al sole sono un altro esperimento fatto questa estate. Per realizzarle basta seguire la nostra ricetta che prevede un metodo lento e antico, ma perfetto per averle a portata di mano tutto l’anno.
Le amarene sciroppate sono una conserva fatta in casa che si prepara tra giugno e luglio, nel periodo in cui maturano e sono più buone. Sono da preferire quelle più scure, dal colore arancio-rossastro, evitando le giallognole dal gusto troppo amaro. Le amarene sono un particolare tipo di ciliegie dal sapore amarognolo e per questo sono definite anche ciliegie acide. Per prepararle vi occorrono solo 2 ingredienti, amarene fresche e zucchero semolato, e poi esporli al sole per circa 40 giorni in barattoli di vetro, una sorta di cottura a fuoco lento utilizzato anticamente dalle nonne.
Con l’aiuto del sole, il frutto si disidrata in modo naturale facendo uscire il suo gustosissimo succo che va a mescolarsi con lo zucchero, creando uno sciroppo colloso. Per fare in modo che questo processo avvenga in maniera completa, i barattoli vengono periodicamente agitati e rovesciati in modo da rendere perfetta la miscelazione. Un metodo lento e antico ma di grande soddisfazione!
La conserva può anche essere aromatizzata con aromi come la vaniglia, la scorza d’arancia, la cannella oppure con un cucchiaio di liquore (con gradazione alcolica elevata). In questo caso dovrete però attendere circa 1 mese prima di gustarle. Non otterrete solo delle amarene buonissime ma anche un succo naturale ricco di gusto senza aggiunta d’acqua che può essere utilizzato in mille modi: topping per gelati, cocktail o per alcuni dolci al cucchiaio o creme.
Le amarene sciroppate al sole sono utilissime per impreziosire e insaporire macedonie insieme al loro sciroppo, per decorare dolci come zeppole, pancake, torte, cheesecake, waffel e perché no, possono diventare una ghiottoneria da gustare di tanto in tanto da sole o accompagnate con un po’ di panna. Perfetto l’abbinamento tra amarene e cioccolato o con il gelato fatto in casa affogato all’amarena da preparare facilmente, senza gelatiera e senza uova.
Piacciono a tutti e oltre ad essere belle da vedere e perfette per decorare i dolci, danno un gusto unico alle ricette.
LA RICETTA
Ingredienti
- 1 kg amarene sode e mature biologiche
- 800 g zucchero
Utensili
- 1 barattolo di vetro ermetico da 1 kg con coperchio, oppure 2 barattoli da 500 g
- bocchetta in acciaio a forma di cono (utilizzata in pasticceria)
Procedimento
- Lavate e asciugate con cura le amarene. Assicuratevi che non abbiamo ammaccature o imperfezioni, altrimenti andrebbero a compromettere la ricetta.
- Privatele del picciolo e rimuovete il nocciolo. Un modo infallibile e veloce per rimuovere il nocciolo è quello di utilizzare una bocchetta in acciaio a forma di cono che si utilizza in pasticceria. Il foro dovrà avere una fessura piccola quanto il buchino del picciolo dell’amarena.
- Poggiate la bocchetta su un piatto, con la parte conica più stretta verso l'alto. Adagiate la parte del picciolo dell’amarena sulla punta del cono. Con entrambe le dita spingete l’amarena verso il basso, in questo modo la pressione farà uscire il seme dalla parte superiore senza rompere completamente il frutto. Sistematele nei barattoli di vetro, avendo cura di non schiacciarle troppo. Al termine, recuperate il loro succo da mettere insieme alle amarene.
- Sistematele in uno o più barattoli di vetro sterilizzati, avendo cura di non schiacciarle troppo: versate uno strato di amarene ed alternate con uno strato di zucchero fino a coprirle totalmente. Non riempite i vasetti in modo eccessivo, i tappi dovranno chiudere bene.
- Ponete il barattolo a pieno sole per 40 giorni, avendo cura di rigirarlo e scuoterlo 2-3 volte al giorno, senza mai aprirli, affinché si realizzi una macerazione uniforme. Ricordatevi di rientrarle in casa al tramonto per poi esporle nuovamente il giorno seguente. Dopo qualche giorno lo zucchero comincerà a sciogliersi.
- Trascorsi i 40 giorni, le amarene si saranno macerate e saranno pronte per essere consumate. Riponetele in un luogo buio e fresco.
