Involtini di pesce spada

Gli involtini di pesce spada sono un piatto estivo tipico della tradizione siciliana. Sono preparati con fettine di pesce spada tagliate piuttosto sottili, aromatizzate con foglie di alloro e con un ripieno dagli ingredienti semplici ma molto gustosi. Tradizionalmente vanno serviti su uno stecco, ma potete anche cuocerli singolarmente. In Sicilia esistono diverse varianti della ricetta, altrettanto gustose, come quella in uso a Messina dove vengono chiamati braciole o braciolette, visto le piccole dimensioni.
Gli involtini di pesce spada sono dei golosi bocconcini farciti con un morbido ripieno e cotti in forno o sulla piastra fino a leggera doratura. Sono perfetti come secondo piatto, accompagnati da un’insalatina fresca o a delle verdure di stagione, che si abbina a qualsiasi menù a base di pesce e che si presta a rendere un comune pasto un’esperienza unica.
Un requisito fondamentale per questa ricetta è il taglio del pesce, sottile quanto basta per non rompersi. Chiedete al vostro pescivendolo di fiducia di ricavare dal pesce spada delle fette sottili, spesse non più di 1/2 cm. La parte che meglio si presta ad essere lavorata è la cosiddetta “surra”, cioè la parte più grassa del pesce, quella che si trova attorno alla cavità addominale. Battete le fette delicatamente con un batticarne facendo attenzione a non sfaldarle. Il ripieno degli involtini di pesce spada è composto da ingredienti semplici ma molto gustosi. Potete utilizzare pane grattugiato, prezzemolo tritato, aglio e capperi tritati e formaggio. Mescolate gli ingredienti insieme e distribuiteli sulle fettine di pesce spada.
In cottura non superate i 10-15 minuti, è importante non prolungarla. La carne del pesce spada non ha bisogno di cotture lunghe, altrimenti otterrete un pesce asciutto e stopposo.

involtini di pesce spada

LA RICETTA

Portata Secondo piatto
Cucina Siciliana
Difficoltà bassa
Preparazione 30 minuti
Cottura 15 minuti
Tempo totale 45 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 500 g pesce spada a fette sottili
  • 50 g pangrattato oppure mollica di pane raffermo
  • 1 uovo
  • 50 g Caciocavallo fresco oppure provolone
  • 1 cipolla piccola
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1/2 cucchiaio di capperi dissalati
  • prezzemolo q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Inoltre vi servirà

  • pangrattato per la panatura
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • foglie di alloro q.b.

Procedimento

  • Ponete le fette di pesce su di un tagliere e con un coltello affilato eliminate la pelle esterna. Lavatele e asciugatele con della carta da cucina.
  • Per renderle più sottili, battetele con un batticarne facendo attenzione a non romperle. Se sono troppo grandi potete tagliarle a metà e ricavare 2 involtini da 1 fetta. Aiutatevi con due fogli di carta da forno, inserendo la fetta tra i due. Pareggiate le estremità e mettete da parte gli scarti.

Per il ripieno

  • Tritate la cipolla e l'aglio molto finemente. Sminuzzate gli scarti del pesce e rosolateli insieme all'aglio, la cipolla e 4 cucchiai di olio.
  • Unite il prezzemolo e i capperi tritati, aggiungete il pangrattato e fate insaporire 10 minuti. Spegnete la fiamma e fate intiepidire il composto.
  • Incorporate al composto l'uovo e il Caciocavallo tritato finemente, salate e pepate a piacere. Con l'aiuto di un cucchiaio mescolate il tutto, il composto dovrà risultare compatto.
  • Con le mani, preparate delle crocchette e adagiatele al centro di ogni fettina di pesce. Arrotolatele chiudendo i bordi e mettete gli involtini da parte.
  • Al termine, ungete gli involtini nell’olio extravergine d'oliva, aggiungete un pizzico di sale all'esterno e passateli nel pangrattato.
  • Sistemateli in una teglia unta con un poco d’olio. Al termine, inserite le foglie di alloro tra un involtino e l’altro e per finire ancora un filo d’olio.
  • Cuocete in forno, precedentemente riscaldato, a 220°C in modalità statico sopra il livello centrale del forno per circa 10-15 minuti fino a leggera doratura. Se necessita, a fine cottura, azionate il grill 2-3 minuti. Serviteli caldi con un contorno d'insalata o con delle verdure di stagione.
Condividi: