Genovesi ericine

Le Genovesi ericine sono dei tipici dolcetti siciliani della città di Erice, borgo medioevale con un paesaggio suggestivo, aggrappato su un promontorio dove si gode una vista mozzafiato sulla città di Trapani e le saline.
Tappa fissa e obbligatoria per mangiare le Genovesi è la rinominata pasticceria della Sig.ra Maria Grammatico, una donna che ne sforna tutti i giorni da anni.
Le Genovesi ericine, fragranti fuori e soffici dentro, sono dei pasticciotti fatti con una pasta frolla particolare, realizzata con parte di farina di grano duro. La loro forma ricorda una piccola collinetta che all’interno racchiude una crema dolce e densa.
Una golosa alternativa al tradizionale cornetto per la colazione, ricoperte di zucchero a velo e farcite con una delicata crema pasticcera, il connubio perfetto tra la fragranza della frolla e la “scioglievolezza” della crema. Effetto amplificato se gustate caldissime.
Il dolce si scioglie al palato una volta che lo si assaggia, regalando un piacevole momento di gusto e dolcezza. Breve ma intenso. Abbiamo cercato di farli il più possibile simili alla ricetta tradizionale, francamente non sappiamo se questa sia esattamente la ricetta originale, in ogni caso, il risultato è veramente eccezionale!

genovesi ericine

LA RICETTA

Portata Colazione, Dessert
Cucina Siciliana
Difficoltà bassa
Preparazione 10 minuti
Cottura 20 minuti
Tempo totale 30 minuti
Porzioni 8 persone

Ingredienti

Per la frolla

  • 250 g farina di semola di grano duro
  • 250 g farina 00
  • 180 g zucchero semolato
  • 200 g burro freddo da frigo
  • 4 tuorli d'uovo
  • 6 cucchiai d'acqua

Per la crema pasticcera che tiene forma

  • 500 ml latte intero
  • 200 g zucchero semolato
  • 2 tuorli d'uovo
  • 50 g burro
  • 50 g amido di mais
  • 40 g farina 00
  • buccia di 1 limone

Inoltre vi servirà

  • farina 00 extra per il piano da lavoro

Utensili

  • tagliapasta rotondo da 6-8 cm di diametro, dai bordi dentellati
  • mattarello
  • sac à poche

Procedimento

  • Preparate la pasta frolla: con le punta delle dita, lavorate le farine con lo zucchero, il burro a pezzetti e un pizzico di sale. Unite i tuorli uno alla volta, e l’acqua fredda quanto basta ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. Lavorate la frolla velocemente per non scaldarla. Formate una palla, copritela con della pellicola, schiacciatela e riponete in frigo per almeno 30 minuti.
  • Nel frattempo, preparate la crema: riscaldate il latte in un pentolino con il burro e la buccia intera di 1 limone, senza arrivare a bollore.
  • A parte, lavorate i tuorli con lo zucchero la farina e l’amido di mais, mescolate energicamente con una frusta a mano. Filtrate il latte caldo direttamente sul composto e mescolate bene il tutto, evitando la presenza di eventuali grumi. Eliminate la scorza di limone.
  • Trasferite il composto sul fuoco a fiamma media e portatelo ad ebollizione, lasciandolo cuocere per qualche minuto e mescolando continuamente fino a quando la crema risulterà densa simile ad un budino. Lasciate raffreddare la crema, trasferendola in una ciotola. Tenetela da parte coperta con un foglio di pellicola trasparente a contatto.
  • Riprendete la pasta frolla e, senza utilizzare troppa farina, dividetela in tanti piccoli panetti da stendere a loro volta in forma ovale con uno spessore di circa 3-4 mm. Ricavate dei dischi ovali e con l’aiuto di una sac à poche, o di due cucchiai, aggiungete un ciuffo di crema al centro. Piegate a metà e chiudete. Per farli ben aderire, pressate i bordi con le dita prima di copparli con il tagliapasta. Tagliateli con uno stampo rotondo dai bordi dentellati e ricavate le ericine.
  • Disponetele, man mano, su una teglia ricoperta con carta da forno e lasciatele riposare in frigo per almeno 30 minuti. Trasferite la teglia in forno preriscaldato a 170-180°C in modalità ventilato. Cuocete per 15-20 minuti sul ripiano più basso del forno, fino a leggera doratura.
  • A fine cottura, cospargete con abbondante zucchero a velo. Possono essere gustate sia calde che fredde.
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