Pasta con cavolfiore alla siciliana

La pasta con cavolfiore alla siciliana è una ricetta tradizionale palermitana, conosciuta come “pasta ch’i vruocculi arriminati” ovvero “pasta con i broccoli mescolati”. Un primo piatto semplice, economico e saporito, preparato con il cavolfiore siciliano, simile a quello romanesco, e condito con uvetta, pinoli, cipolla, acciuga e con un leggero aroma di zafferano.
Per una preparazione ben riuscita, la pasta dovrà essere cotta nell’acqua in cui avrete fatto sbollentare il cavolfiore e scolata al dente. La parola “arriminati” in Sicilia significa mescolati. Infatti, i cavolfiori cuocendosi si inteneriscono e mescolandoli si disfano formando un condimento adatto alla mantecatura della pasta.
La pasta con cavolfiore è uno dei piatti poveri che viene preparato in inverno per tutto il periodo della raccolta dei cavolfiori. Per questa ricetta viene solitamente utilizzato un formato di pasta come i bucatini o le reginelle, ma vanno bene anche gli spaghetti o gli ziti.
L’aggiunta finale del pangrattato tostato, che rappresentava il formaggio dei poveri, è fondamentale per dare croccantezza al piatto.
La pasta con cavolfiore alla siciliana è una ricetta di facile esecuzione con pochi e genuini ingredienti. Scopriamo insieme, con qualche piccolo passaggio e in pochi minuti, come portare in tavola tutto il sapore tradizionale della Sicilia.

LA RICETTA

Portata Primo piatto
Cucina Siciliana
Difficoltà bassa
Preparazione 15 minuti
Cottura 20 minuti
Tempo totale 35 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 1 cavolfiore verde dimensioni medie
  • 350 g bucatini
  • 1 bustina zafferano
  • 1 cipolla dorata
  • 5 sarde salate diliscate oppure filetti di acciuga
  • 30 g uvetta passolina
  • 30 g pinoli
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 80 g pangrattato tostato

Procedimento

  • Lavate il cavolfiore, tagliatelo in cimette (circa 1 kg) e sbollentatelo in acqua salata, lasciandolo al dente. Scolatelo, avendo cura di non gettare l’acqua di cottura che vi servirà per cuocere i bucatini.
  • In una padella capiente, soffriggete nell’olio la cipolla tritata. Appena sarà appassita, aggiungete le sarde e fatele sciogliere insieme alla cipolla.
  • Unite poi l’uvetta, fatta rinvenire in acqua tiepida, i pinoli e il cavolfiore tritato grossolanamente.
  • Prelevate dall’acqua di cottura una tazzina di brodo e sciogliete dentro lo zafferano, unite il liquido al condimento, salate, pepate e lasciate cuocere lentamente per 10 minuti. Se necessita, aggiungete un po' d'acqua di cottura del cavolfiore.
  • Cuocete i bucatini nell’acqua tenuta da parte, aggiustate di sale, scolateli al dente e “arriminateli” cioè mescolateli al condimento preparato.
  • Impiattate e spolverate con un po' di pangrattato tostato.

Suggerimenti

Potete prepararla anche al forno come timballo. Basta scolarla molto al dente, condirla e inserirla in una teglia precedentemente oleata e cosparsa di pangrattato. Infine, cospargete in superficie con dell'altro pangrattato tostato, una manciata di formaggio grattugiato, tipo Caciocavallo o Pecorino, un filo d'olio e mettete in forno per circa 20 minuti fino a completa doratura della superficie.
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