Polpette di finocchietto selvatico
Le polpette di finocchietto selvatico sono una vera prelibatezza, un antipasto vegetariano dal sapore deciso e gustoso. Un piatto povero fin dai tempi antichi. Il 19 marzo per San Giuseppe, visto il periodo quaresimale, le polpette di finocchietto selvatico vengono preparate insieme alle polpette di cavolfiore e sono protagoniste delle celebrazioni delle “cene di San Giuseppe” a Salemi, arricchite con lo zucchero sia nell’impasto che in superficie.
Il finocchietto è uno degli ingredienti più utilizzati nella cucina siciliana, soprattutto nei condimenti come nella pasta con le sarde alla palermitana o nella pasta con le sarde al forno. Può essere aggiunto anche ad alcune zuppe, come quella di lenticchie, o ai risotti. Vi assicuro che sono una bontà. Per chi invece vuole gustarli come contorno, i finocchietti possono essere bolliti e conditi con olio e limone. Di solito vengono raccolti la domenica, durante le passeggiate in campagna. È una pianta profumata e aromatizzata che cresce spontaneamente anche in ambienti ostili.
LA RICETTA
Ingredienti
- 200 g finocchietti selvatici
- pane raffermo q.b. circa 50 g, oppure fette di pancarrè
- 3 uova
- 5 cucchiai Pecorino grattugiato
- sale q.b.
- zucchero q.b. facoltativo
Inoltre vi servirà
- olio di semi di arachidi q.b. per la frittura
Utensili
- pentolino a bordi alti
- schiumarola
Procedimento
- Pulite i finocchietti, eliminando le parti esterne più dure. Tagliate anche un poco di gambo.
- Lavate i finocchietti in acqua abbondante, meglio se li lasciate in ammollo per circa 30 minuti.
- Trascorsi i 30 minuti, sciacquateli per eliminare le impurità e lessateli in acqua salata finché non saranno teneri. Ci vorranno circa 15 minuti. Scolateli e lasciateli raffreddare.
- Con una forbice o con un coltello ben affilato, tagliate i finocchietti in pezzetti molto piccoli.
- Inseriteli in una ciotola, aggiungete le uova intere e il formaggio grattugiato. Con un cucchiaio amalgamate tutto e aggiustate di sale. Infine, unite il pane raffermo e mescolate bene.
- Se desiderate delle polpette dolci, unite a piacere un po' di zucchero nell'impasto.
- La quantità di pane dipende dalla consistenza dell’impasto: non dovrete aggiungerne troppo, altrimenti otterrete un composto duro. La consistenza dovrà essere molto morbida e lavorabile. Prima di formare le polpette, vi consigliamo di coprirlo con pellicola e lasciarlo in frigorifero a riposare un paio d’ore. In questo modo, il pane assorbirà l’umidità in eccesso.
- Con le mani inumidite d'acqua, formate delle polpette rotonde e leggermente schiacciate. Lasciatele da parte e nel frattempo scaldate l'olio di semi di arachide in un tegame profondo fino a raggiungere la temperatura di 170°C, friggetele finché non saranno uniformemente dorate, basteranno pochi minuti.
- Una volta cotte, scolatele dall'olio utilizzando una schiumarola e servitele calde, tiepide o fredde! Se avete aggiunto lo zucchero nell'impasto, dopo averle fritte ricordatevi di passarle ancora calde nello zucchero semolato.
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