Crocchè palermitane

Le crocchè palermitane o “cazzilli” sono delle gustose crocchette di patate dalla forma ovale leggermente allungata, realizzate con solo pochi ingredienti. Tra i più famosi cibi da strada, vengono generalmente servite con le panelle (frittelle realizzate con farina di ceci) all’interno di morbide pagnottine ricoperte di sesamo oppure dentro un cono di carta detto “coppino”. Non c’è friggitoria palermitana che non li prepari quotidianamente.

Uno dei segreti per ottenere delle crocchè che non si disfano in cottura è l’utilizzo delle patate farinose di vecchio raccolto, che contengono poca acqua e molto amido. Sei pronto a prepararle insieme a noi?

 

LA RICETTA

Portata antipasto, Aperitivo
Cucina Siciliana
Difficoltà bassa
Preparazione 5 minuti
Cottura 40 minuti
Tempo totale 45 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 500 g patate farinose di vecchio raccolto
  • 1 ciuffo prezzemolo
  • 1 ciuffo menta
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio di semi di arachidi per la frittura

Procedimento

  • Lessate le patate con la buccia in abbondante acqua fredda salata. Una volta cotte, fatele raffreddare completamente in uno scolapasta per una notte intera.
  • Il giorno dopo, pelatele e passatele nello schiacciapatate, dovrete ottenere una purea liscia.
  • Unite alla purea abbondante prezzemolo e menta tritati, regolate di sale e pepe. Lavorate e amalgamate velocemente tutti gli ingredienti, in modo da non rendere il composto colloso.
  • Con le mani unte di olio, realizzate delle crocchette (dovrete ottenere una forma allungata delle dimensioni di un dito). Continuate così fino a terminare l’impasto.
  • Appena pronte, disponetele in una cassetta da frutta in plastica forata. Coprite con uno strofinaccio asciutto, in modo da non bagnarsi troppo con l’umidità interna del frigo e fate riposare almeno 2 ore. (In alternativa alla cassetta potete usare un vassoio coperto con uno strofinaccio di cotone spesso).
  • Adesso, in un tegame basso, inserite abbondante olio di arachidi. Fate arrivare ad una temperatura di 190-200°C circa. Dovrà essere ben caldo.
  • Friggetene una soltanto per verificare la consistenza dell’impasto. Se riesce a non rompersi, continuate la frittura inserendole poco alla volta. Dovranno cuocere un paio di minuti fino a doratura.
  • Appena pronte, tiratele fuori con l’aiuto di una schiumarola e date una leggera spruzzata di sale e pepe. Servitele calde.

Suggerimenti

Solo se necessario, nel caso in cui non reggano la frittura e si sfaldino, per 500 g di patate aggiungere mezzo cucchiaio di fecola di patate. Non esagerate, altrimenti risulteranno collose.
Durante la frittura, con l'aiuto di una schiumarola, cercate di tenerle distanti tra loro, altrimenti potrebbero incollarsi l'una con l'altra e non otterreste una frittura omogenea. 
Se volete saltare il passaggio della bollitura delle patate, potete cucinarle al microonde. In pochissimi minuti potrete preparare le vostre crocchè, ottenendo in modo veloce un ottimo risultato. Ecco come fare:
Prendete patate della stessa dimensione, meglio se medie, lavate la buccia con cura. Avvolgetele ognuna nella pellicola trasparente adatta per microonde e bucherellatele con una forchetta, così da non farle scoppiare in cottura. Sistematele su un piatto e cuocete a 800-1000 watt o comunque alla massima potenza, per 4-5 minuti, in base alla grandezza delle patate. Controllate se sono cotte infilzandole con uno spiedo di legno. Per una cottura uniforme rigiratele a metà cottura. Una volta pronte sbucciatele ed utilizzatele per la vostra preparazione. In questo modo saranno asciutte e non avranno assorbito acqua di cottura. Con questo metodo, potete saltare il riposo in frigo, quindi potete friggere subito!
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