Le panelle siciliane sono delle gustose e sfiziose frittelle realizzate con la farina di ceci amate da noi siciliani e anche dai turisti che ne vanno pazzi. E’ lo spuntino palermitano, servito sin dalle prime ore del mattino, spesso gustato anche a colazione. Si possono acquistare nei chioschi ai lati delle strade o nelle rosticcerie. Un piatto molto semplice e al tempo stesso molto saporito da gustare in compagnia di amici o parenti.
Il più famoso cibo da strada a Palermo: panino con panelle e crocchè, l’accoppiata vincente! Si tratta di una ricetta molto semplice da preparare, basta mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola per pochi minuti ma bisogna prestare particolare attenzione alla cottura del composto e alla preparazione. Da questa base potete realizzare le panelle al forno, più leggere ma ugualmente gustose.
La tecnica più antica, quella che consente di ottenere delle panelle con la famosa “camicia” dalla pellicina dorata, con una parte esterna croccante e una interna dal cuore morbido, che viene ancora utilizzata dai panellari, consiste nello spalmare il composto su delle tavolette di legno, oggi sostituite da mattonelle cave in alluminio o da dei piatti. I metodi per spianarle e dare la forma sono tanti: c’è chi utilizza la base di marmo o acciaio, chi il mattarello con carta forno, chi la latta dell’olio e chi lo stampo del plumcake. Più o meno sono tutti efficaci, ma se volete ottenere la giusta consistenza e lo spessore giusto, fidatevi di noi, ormai siamo degli esperti!
Durante la lavorazione bisognerà essere molto veloci perché il composto nel momento in cui inizia a raffreddarsi si rapprende e diventa difficile da lavorare. Anche lo spessore è importante, bisogna mantenersi tra 3-5 mm. Se troppo sottili, otterrete delle chips di ceci croccanti. Se troppo spesse, otterrete una consistenza pesante. Per delle panelle siciliane perfette, seguite la nostra tecnica e il risultato sarà garantito! Vanno servite come antipasto o all’interno di pagnotte morbide o mafalde. Provatele, anche i bambini le ameranno e sono perfette anche per vegani e celiaci.

pane e panelle

LA RICETTA

Portata antipasto, Aperitivo
Cucina Siciliana
Difficoltà bassa
Preparazione 5 minuti
Cottura 30 minuti
Tempo totale 35 minuti
Porzioni 8 persone

Ingredienti

  • 500 g farina di ceci setacciata
  • 1,5 l acqua
  • prezzemolo q.b. oppure semi di finocchio
  • 5 g sale
  • pepe q.b.

Inoltre vi servirà

Utensili

  • frusta
  • cucchiaio di legno
  • schiumarola

Procedimento

  • Come prima cosa preparate tutto il necessario che vi occorre per questa ricetta: munitevi di 20 formine apposite o di piatti con la base rotonda del diametro 8-10 cm circa e lasciateli capovolti sul piano da lavoro. Noi utilizzeremo dei piatti.
  • Lavate e asciugate il prezzemolo, tritatelo finemente e mettetelo da parte.
  • In una ciotola versate la farina di ceci, aggiungete una manciata di sale e pepe. Dopo, unite l’acqua a filo poco alla volta e, con l’aiuto di una frusta, mescolate per evitare la formazione dei grumi. In alternativa usate le mani.
  • Versate tutta la farina con l’acqua in un tegame. Fate cuocere a fiamma medio-bassa per 30 minuti circa, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, sempre dallo stesso verso prestando attenzione a non fare attaccare l'impasto su fondo.
  • Dopo circa 10 minuti, la farina comincerà ad addensare diventando più pesante. Aggiungete il trito di prezzemolo o i semi di finocchio.
  • Per essere sicuri che la farina sia cotta al punto giusto dovrete fare la prova cucchiaio: ovvero, se tenendo il cucchiaio di legno perpendicolare al composto riesce a sostenersi all'impiedi, allora siamo pronti al passaggio successivo.
  • Basterà aspettare qualche minuto, fino a che il composto faccia degli sbuffi in superficie, ovvero delle bolle che si aprono. Dopo circa 2 minuti dallo sbuffo, si sarà formata una leggera patina sul fondo della pentola. Mescolate e spegnete la fiamma.
  • Cominciate a spalmare velocemente il composto, ancora caldo, con una spatola sul sottofondo dei piatti. A guardarlo l'impasto non sarà bello da vedere ma avrà comunque una buona resa.
  • Otterrete uno strato sottile da 3 mm circa. Fate raffreddare, ci vorranno circa 15 minuti. Prima di staccare le forme con l’aiuto di un coltello, dividetele in due parti ricavando due mezzelune. Dovrete ottenere una panella compatta, flessibile e non troppo secca che non si spezza.
  • A questo punto friggetele in olio bollente (190-200°C) girandole spesso e facendole dorare su entrambi i lati. In questo si formerà la famosa "camicia" con una parte esterna croccante e una interna dal cuore morbido.
  • Scolatele su carta da cucina, meglio ancora su una gratella. Spolverate con un pizzico di sale.
  • Aprite a metà le pagnotte, eliminate una parte di mollica della cupola del pane e farcite.
  • Servitele calde con un pizzico di sale e qualche goccia di limone per condire.

Suggerimenti

Il metodo tradizionale prevede di spianare il composto delle panelle su un tavolo da lavoro e, quando si saranno raffreddate, rifilate i bordi e ricavate dei rettangoli da 10x5 cm.
Inoltre, se preferite sostituire il prezzemolo, potrete utilizzare i semi di finocchietto. Avranno un gusto altrettanto gradevole.
Se ne avete realizzate tante e volete friggerle in seguito, potete tranquillamente congelarle su un vassoio distanti una dall’altra. In seguito conservatele in un sacchetto o in un contenitore.
In alternativa potete conservarle in frigo per circa 4 giorni: usate una cassetta per la frutta in plastica forata, copritela con carta da cucina e distendetele tutte coprendole con uno strofinaccio asciutto, in modo da non bagnarle con l’umidità interna del frigo. In alternativa potete conservarle in un contenitore di plastica, inserendo della carta da cucina. Quindi alternate a strati con carta assorbente e panelle. 
Per la pulizia della pentola vi consigliamo di fare sobbollire acqua e aceto per un paio di minuti in modo che i residui dell'impasto si stacchino facilmente. 

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